Barbagianni
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disegnato da L. Zanca |
Barbagianni
Tyto alba
Nome dialettale:
Varvajanni, Facci d’omu
Dimensioni
– Pesa sui 300-400 grammi; la femmina è più grande
del maschio.
Distribuzione
– Europa, Asia minore, Asia meridionale , Africa,
Americhe, Australia.
Presenza
in Sicilia e nella Riserva
– Molto diffuso in Sicilia dal livello del mare fino
ai 1.400 m. s.l.m. Nella riserva è presente.
Habitat
– Vive in
tutti gli ambienti aperti, rurali e suburbani. E’
presente con popolazioni limitate anche in ambienti
boschivi se provvisti di rocce.
Biologia
e ciclo riproduttivo
– Si sa molto poco sulla riproduzione in Sicilia di
questa specie molto elusiva e con scarsa attività
canora. Una fase canora in dicembre –febbraio
dovrebbe coincidere con il corteggiamento mentre una
seconda da maggio ad agosto con la nascita e
l’involo dei giovani. Effettua normalmente una o due
covate l’anno deponendo di solito da 3 a 7 uova. In
Sicilia si rinvengono di solito covate con 3-4
pulcini; giovani ai primi voli si osservano da fine
giugno a metà luglio.
Aspetti
eco-etologici
– Caccia di notte iniziando la sua attività già in
piena oscurità, tuttavia d’inverno o durante la
riproduzione è raramente attivo anche di giorno.
Questa specie, come l’Allocco, è territoriale,
fedele al partner ed occupa i siti per più di anni.
Alimentazione
– Non si hanno dati sull’alimentazione nella
Riserva. In altre zone della Sicilia è
un importante predatore di micromammiferi
soprattutto dell’Arvicola del Savi. Nelle piccole
isole circumsiciliane la sua preda preferenziale è
invece il Ratto nero.
Maurizio Sarà |